Ci circonda un turbinio intrecciato
di macchine sfreccianti
e di onde che infrangendosi si dissolvono sulla scogliera
ed è all’unisono col nostro passo svelto.
Nella nostra danza,
ansima l’animo
ma sbircia, si specchia si
lacera e
si ricompone
in quel che delle tormentate ànime
è la solitudine.
S’allungano e cercano le tue dita,
le mie lì che l'aspettano
l'accolgono,
l'eternità racchiusa in una carezza...
a.r.t. Napoli 2 aprile '08, traduzione di "heaving"
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