mercoledì 10 ottobre 2007

10 ottobre

Sono arrivata sull'Isola Blu alle 8:00 stamani, con tutti i pendolari. Pioveva e prometteva già una di quelle giornate umide e snervanti che chi è abituato alla terra ferma non può capire. Anche i capresi sembravano un po' scuri in volto, magari avevano lasciato a casa la solita maschera gioviale che vede turisti uguale tanti soldi. No, sembravano piuttosto schifati.... a prima ora! Invece dopo una bella pioggerellina di un paio d'ore è tornato il sole.
Sono uscita, dopo una sfacchinata durata 6 ore a montare un letto, e tutto il mondo pareva aspettasse l'autobus per il porto.... Capisco che la gente viene da chissà dove e paga chissà quanto, ma sinceramente l'isola è talmente cambiata che adesso tutto mi sembra plastico ed artificiale. Non ne riesco più a vedere la poesia, la bellezza o anche la delicatezza che descriveva Amedeo Maiuri. Anzi, mi chiedo che cosa avrebbe detto lui di tutta questa gente che nel loro viavai non sapranno mai fino in fondo che i loro piedi si stanno posando sulla stessa terra un giorno di esclusivo uso e privilegio di un imperatore!
Food for thought.

3 commenti:

D-ee-P ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
D-ee-P ha detto...

e poi non dimenticare le mitiche capri di anacapri!

D-ee-P ha detto...

p.s. : ho scritto "capri di anacapri?"

correggo: "api di Anacapri"